Per ogni treno che scompare, ne nasce uno nuovo e questa è la storia di RegioJet, compagnia che crede nei trasporti a lunga percorrenza.
I servizi a lunga percorrenza
Nell’episodio 5, vi avevo raccontato dei servizi a lunga percorrenza (in particolare notturni) che sono gradualmente soppressi. Una sorte simile, purtroppo, sta accadendo ai treni diurni (gli intercity). In particolare in Italia, molte connessioni intercity vengono eliminate senza, tra l’altro, essere sostituite. Dal mio punto di vista, è un vero peccato, perché si potrebbe rendere un servizio a mercato (e non statale come è attualmente) con dei costi molto inferiori ai treni AV. Sarebbero appetibili a tantissime persone. Ma di questo parleremo in un prossimo episodio…
Il business di RegioJet
RegioJet, invece, ne ha fatto il suo business. Sono partiti dal nulla, anche loro, come FlixMobility, prima con i bus e poi con i treni a lunga percorrenza. In breve tempo, hanno conquistato una grossa fetta dell’Europa Centrale.
L’idea è molto semplice: treni a lunga percorrenza (sullo stile di intercity ed eurocity) con suddivisione delle classi sullo stile degli aerei e vari servizi di bordo. Il tutto ad un prezzo ragionevole.
Già, perché il punto forte di RegioJet è proprio il prezzo: decisamente competitivo.
Le classi dei treni RegioJet
A prezzi stracciati c’è la tariffa low cost che, a differenza di come avviene per Italo e Trenitalia, ha delle carrozze riservate: i posti sono leggermente più stretti delle altre classi, tuttavia viene inclusa una bottiglietta d’acqua, dei giornali e il servizio Wi-Fi.
Spendendo qualche euro in più c’è la standard, con scompartimenti da 6 posti, decisamente più comodi. Oltre ai servizi della low cost, si possono acquistare snacks e bevande, si può scegliere un’area per bambini e famiglie o delle carrozze (ASTRA) con l’intrattenimento di bordo.
Per un viaggio ” di lusso” c’è la categoria relax, con poltrone in pelle e caffè incluso, una vera sciccheria.
In più, è possibile fare un tour virtuale di tutti gli ambienti a questo link.
Per tutti gli ambienti è inclusa la prenotazione del posto, per cui non si rimarrà mai in piedi.
Ma se pensate che sia finita qui, vi sbagliate. Da poco RegioJet ha attivato anche dei servizi notturni. In particolare il treno del mare Praga – Rijeca (Fiume). Come per i NightJet, sono presenti sia cuccette che vagoni letto con composizione simile ai treni austriaci. Anche qui il Wi-Fi è incluso come la possibilità di prenotare tutto lo scompartimento per sé.
Quindi, con prezzi estremamente vantaggiosi e un servizio competitivo, RegioJet ha conquistato la Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Croazia e sta arrivando anche in Austria, Ungheria e Germania. Davvero una grande espansione per essere partiti dal nulla.
Appuntamento, dunque, al prossimo episodio, come sempre, di mercoledì!
Ah, mi raccomando, per qualsiasi richiesta lasciate pure un commento qui sotto!